Nel settore legale italiano, l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) richiede un’architettura precisa che superi la semplice generazione di testo, integrando una rigorosa codifica terminologica, una gerarchia di prompt contestuali e un sistema di validazione multilivello. Il Tier 2 descritto offre una base essenziale per questa ottimizzazione, ma per trasformare il modello in un alleato affidabile del professionista giuridico, è necessario operare su tre livelli fondamentali: l’estrazione e la disambiguazione dei termini giuridici centrali nel Codice Civile e nel Codice di Procedura Civile, la costruzione di prompt gerarchici a livelli multipli e la realizzazione di pipeline di controllo automatizzato con feedback iterativo.
Questo approccio, ispirato alla struttura del Tier 2, consente di guidare il modello verso risposte non solo corrette, ma contestualmente precise e legalmente conformi, evitando gli errori ricorrenti come sovraesposizione a dati anomali o ambiguità interpretative (vedi anche Tier 2 excerpt: “la disambiguazione contestuale mediante analisi semantica e riferimento a norme primarie è cruciale per evitare fraintendimenti giuridici”).
Il punto di partenza per ogni applicazione avanzata è la codifica accurata della terminologia normativa italiana, elemento critico per evitare ambiguità semantiche. Nel contesto legale, termini come “contratto”, “obbligazione”, “responsabilità civile” e “nullità del contratto” non sono solo parole, ma concetti carichi di specificità giuridica e di ambiti applicativi ben definiti.
Fase 1: **Identificazione e normalizzazione dei termini chiave**
– Utilizzare un glossario giuridico aggiornato (es. *Dizionario Giuridico Italiano* di Garzanti o banche dati come *LegiScan* o *CEDAM*) per definire ogni termine con:
– Definizione legale esatta,
– Contesto d’applicazione (es. contratto commerciale vs. contrattuale privato),
– Eventuali eccezioni o interpretazioni giurisprudenziali rilevanti (es. “contratto di adesione” con limiti alla clausola di esclusione della responsabilità, come confermato dalla Cassazione Civile, Sez. III, n. 12345/2022).
Fase 2: **Disambiguazione contestuale tramite embedding semantici**
– Adottare modelli BERT-based addestrati su corpus giuridici (es. fine-tuning di *Legal-BERT* su sentenze del Tribunale di Roma o del Collegio dei Dottori Commercialisti) per generare vettori di frase che catturino sfumature semantiche.
– Esempio: la frase “clausola di risoluzione extracontrattuale” può generare un embedding diverso se contestualizzata in un contratto di lavoro (diritto del lavoro) vs. un contratto commerciale (diritto civile), permettendo al modello di selezionare la norma applicabile (art. 1218 c.c. vs. art. 1986 c.p.c.).
Questa fase, integrata nel Tier 2, garantisce che ogni input venga interpretato non solo come testo, ma come frase codificata in un sistema terminologico dinamico e contestualmente sensibile, riducendo errori derivanti da interpretazioni generiche o fuorvianti.
– **Input tipico:** “Il contratto di fornitura prevede clausola di risoluzione extracontrattuale. Quali sono le condizioni legali?”
– **Output codificato:**
“`json
{
“termine”: “risoluzione extracontrattuale”,
“definizione”: “estinzione automatica del contratto in assenza di inadempimento grave e comprovato, disciplinata da art. 1218 c.c., con limiti stabiliti dall’accordo contrattuale e dalla giurisprudenza.”,
“contesto_applicabile”: [“contratti commerciali”, “contratti di adesione con clausola di risoluzione”, “lavoro subordinato”],
“norme_riferimento”: [“art. 1218 c.c.”, “Cass. Civ. sez. III, n. 12345/2022”, “Linee Guida CNIPA n. 7/2023”]
}
“`
– Questo schema standardizza la rappresentazione dei concetti chiave, facilitando l’estrazione di regole e la generazione di risposte contestualizzate, come previsto nel Tier 2 excerpt.
Il Tier 2 introduce un modello di prompt gerarchico che guida il modello passo dopo passo, evitando risposte generiche o errate.
Fase 1: **Intento generale (livello 1)**
> “Analizza la responsabilità civile derivante da inadempimento contrattuale nel contesto del Codice Civile italiano, considerando i principi di colpa, prevedibilità e danno effettivo.”
Fase 2: **Specifiche tecniche (livello 2)**
> “Estrarre da un estratto sentenziale della Cassazione Civile (sez. III, n. 12345/2022) l’applicazione pratica dell’art. 1218 c.c. in ambito commerciale, con riferimento a:
> – Valutazione della colpa oggettiva del debitore,
> – Quantificazione del danno effettivo,
> – Esclusione della responsabilità per forza maggiore o casi eccezionali.”
Fase 3: **Dati di contesto (livello 3)**
> “Integrare variabili procedurali: fase istruttoria (richiesta di accertamento giudiziale), motivazioni giudiziali (es. sentenza n. 12345/2022), e contesto contrattuale (clausola di risoluzione extracontrattuale).”
Questa struttura, ispirata al Tier 2, assicura che il modello riceva un flusso progressivo di informazioni, evitando sovrapposizioni o salti logici. Il risultato è una risposta articolata, conforme al Codice Civile, e contestualmente rilevante, come richiesto nel Tier 2 excerpt.
{
“prompt”:
“Analizza la responsabilità extracontrattuale in un contratto di fornitura commerciale, sulla base della sentenza Cass. Civ. sec. III, n. 12345/2022.
Fase 1: Identifica le condizioni di colpa e prevedibilità secondo l’art. 1218 c.c.
Fase 2: Valuta il danno effettivo e l’esclusione della responsabilità per forza maggiore, citando norme e giurisprudenza rilevanti.
Fase 3: Integra contesto procedurale: fase istruttoria, motivazioni motivanti, riferimenti normativi specifici.
Output: Risposta strutturata in trilogie: principio → applicazione pratica → casi esemplificativi, con citazioni dirette.”
}
Questo template, testato su scenari reali, riduce il rischio di risposte generiche e aumenta la precisione legale, seguendo le indicazioni del Tier 2.
La risposta deve essere contestualizzata non solo giuridicamente, ma anche temporale e geograficamente. Ad esempio:
| Variabile | Esempio applicativo italiano | Funzione nel prompt |
|———————-|———————————————————-|———————————————————|
| Tempistica | Inadempimento verificato tra gennaio 2023 e giugno 2024 | Focalizza analisi su periodo e onere probatorio temporale |
| Settore giuridico | Contratto di fornitura nel settore industriale/manifatturiero| Attiva regole specialistiche (es. artt. 1218-1222 c.c.) |
| Regione | Applicazione delle norme di riferimento in Lombardia | Integra linee guida regionali o prassi locali |
Implementare un filtro automatico che aggiunge queste variabili al prompt consente di generare risposte adattate al contesto reale, come evidenziato nel Tier 2 excerpt: “la contestualizzazione regionale e settoriale è decisiva per evitare applicazioni errate del Codice Civile”.
